“Maestra, non ho capito!”: è la frase pronunciata dagli alunni più “coraggiosi” che può mandare in crisi anche i docenti più esperti. Che fare di fronte ad una difficoltà di questo genere? Molti insegnanti ripetono la spiegazione con le stesse parole ed esemplificazioni, limitandosi ad un’esposizione più lenta. Forse il ritmo della lezione era stato troppo rapido e per questo motivo incomprensibile? Altri cambiano metodologia fornendo più chiarimenti ed utilizzando un numero maggiore di illustrazioni. Forse il mancato apprendimento è in rapporto ad un’esposizione carente o ad un’insufficiente illustrazione grafica? Un terzo gruppo di docenti ricorre all’aiuto di un alunno bravo a cui viene assegnato il compito di rispiegare la lezione al compagno che non ha capito. Forse il problema è nel linguaggio utilizzato dal docente, troppo formale per essere compreso? C’è anche chi invita gli alunni in difficoltà a farsi spiegare la lezione dai propri genitori, ma fortunatamente questi casi di scarsa professionalità sono piuttosto rari. E per voi da cosa dipende l’incomprensione dell’alunno se escludete la sua disattenzione?